Chitarrista non molto conosciuto, non ha spiccato mai il volo come solista, infatti la sua produzione è piuttosto scarna. Nella sua infanzia era chiara sia la volontà di diventare un chitarrista che il talento per diventarlo. Si dice che ascoltando i pezzi di Joe Pass alla radio decise si innamorò dello strumento e incominciò a prendere lezioni di chitarra, aveva 6 anni.

Il suo amore per il jazz ed il blues ha queste origini, oltre allo stile di Joe Pass una particolare influenza su di lui la ebbero anche artisti come Wes Montgomery e Barney Kessel, senza dimenticare il grande B.B. King. Ha curato molto le collaborazioni – di sicuro pregio e valore – parliamo di artisti del tenore di: Steely Dan, Joni Mitchell, Michael Jackson, Sammy Davis Jr., Herb Alpert, Quincy Jones, Bobby Bland, Dolly Parton, Linda Ronstadt e molti altri, decisamente non poco! Fino alla fine degli anni 70 era conosciuto solamente come “session guitarist” spiccano le sue performance in album storici del periodo come Nightfly di Donal Fagen (post Steely Dan) e la presenza ai concerti di Joni Mitchel.

Alla fine la sua presenza sulle produzione di quegli anni era una certezza, lo dimostra il fatto che riuscì a registrare più di 500 album in un anno. Nel 1978 Larry Carlton firmò il contratto della sua vita con la Warner Bros da qui partì la sua nuova sfida. Per la Warner Bros realizzò quattro album in quattro anni riscuotendo un discreto successo, dopo di che tornò nell’anonimato finché decise di realizzare un nuovo album ma purtroppo rimase vittima di un atto di violenza, fu colpito in maniera piuttosto grave alla gola da un colpo di pistola all’uscita del suo studio di registrazione. La pallottola danneggiò seriamente le sue corde vocali causando un trauma molto serio che lo bloccò per tantissimo tempo in ospedale.

La sua volontà di ferro e le sedute infinite di terapia intensiva lo misero in condizione di finire l’albun sul quale stava lavorando, nel 1989 “On Solid Ground” fu pubblicato. Dopo quell’esperienza fondò una associazione senza fine di lucro per le vittime della violenza alla quale destina una parte delle sue loyalty dei suoi dischi. Larry Carlton è da sempre conosciuto come un anti divo, di animo semplice, spensierato, sempre disponibile verso il prossimo, ha trasmesso nella sua musica gli stessi principi legati ad uno stile ed ad un tecnicismo veramente particolare.